Ingredienti | Cosa ci dobbiamo procurare:
- 3 l di acqua (preferibilmente di fonte)
- 800 g di piccione, muscolo, campanello
- 900 g di punta di petto, polso, costole
- 4-5 carote da agricoltura biologica
- 3-4 rape da agricoltura biologica
- 7-8 porri da agricoltura biologica
- 1 bella costa di sedano da agricoltura biologica
- 1 mazzetto di prezzemolo
- 1 grossi cipolla sbucciata e picchiettata con 4 chiodi di garofano
- 3 foglie d’alloro
- 1 bel cucchiaio di pepe in grani
Esecuzione | Come la prepariamo:
Mettiamo le carni, dopo averle lavate accuratamente, in un pentolone e
ricopriamo con abbondante acqua fredda. Portiamo ad ebollizione.
Abbassiamo la fiamma e facciamo sobbollire.
Schiumiamo
accuratamente fino ad eliminare tutte le impurità. Mondiamo e laviamo
le verdure. Aggiungiamole alla carne insieme all’alloro e al pepe in
grani. Saliamo moderatamente e cuociamo a fuoco dolcissimo per circa 3
ore e mezzo. Quando la carne è cotta, togliamola e mettiamola da parte
per consumarla da sola. La possiamo mangiare così com’è, accompagnata da
alcune salse medievali. Filtriamo il brodo, facciamolo freddare e
conserviamolo in frigorifero. Il giorno dopo sgrassiamo levando lo
strato di grasso superficiale. Utilizziamolo a seconda delle necessità
nelle varie ricette, ove richiesto.
Curiosità:
Se vogliamo risparmiare tempo, possiamo preparare il nostro brodo
utilizzando una comune pentola a pressione. Ricordiamoci però che chi si
vuol dedicare, anche se sporadicamente, alla preparazione di piatti
medievali, deve dimenticarsi la fretta e la mancanza di tempo, armandosi
di tanta calma e pazienza. Pertanto, se vogliamo ottenere un brodo più
gustoso e più in linea con lo spirito della cucina antica, dovremmo
utilizzare una pentola comune e, ancor meglio, adagiarla sulla piastra
rovente di una cucina a legna.
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