Uno dei tanti scontri che avvennero in questa formidabile città murata. Antefatti che portarono alla battaglia:venne raggiunto un accordo tra Zenone e Teodorico in base al quale il secondo, in caso di vittoria, avrebbe governato l'Italia col titolo di rappresentante dell'imperatore.Teodorico ed il suo popolo partirono da Novae in Mesia nell'autunno del 488, attraversando la Dalmazia ed oltrepassando le Alpi Giulie entrando in Italia alla fine dell'agosto del 489.
La battaglia di Verona fu combattuta il 30 settembre 489 tra l'esercito del Re d'Italia Odoacre e gli invasori Ostrogoti capeggiati da Teodorico, che riportarono una netta vittoria.
Essa segna la fine del breve dominio sull'Italia (476-489) da parte di Odoacre, che fu costretto a riparare a Ravenna, dove si arrenderà a Teodorico dopo tre anni di assedio.
La battaglia si svolse il 28 settembre del 489, e vide i due eserciti nemici schierarsi nei pressi dell'Adige. Inizialmente ci fu un attacco da parte dei Goti, che si erano schierati su un'unica fila, dietro alla quale c'erano i carriaggi della popolazione. L'attacco fu però respinto dai mercenari di Odoacre, che ordinò l'avanzata verso i carriaggi dei Goti. Teodorico, allora decise di portare i suoi soldati a ridosso dei carriaggi, in modo che il nemico si lanciasse contro dci essi credendo che i Goti si sarebbero fatti sterminare davanti ai carriaggi. In questo modo, però i nemici si erano sparpagliati, e quando con loro sorpresa, Teodorico guidò un assalto in prima fila, distinguendosi per il grande coraggio, la battaglia volse incredibilmente a favore dei Goti che misero in rotta il nemico che fuggì attraverso l'Adige.
La battaglia di Verona fu combattuta il 30 settembre 489 tra l'esercito del Re d'Italia Odoacre e gli invasori Ostrogoti capeggiati da Teodorico, che riportarono una netta vittoria.
Essa segna la fine del breve dominio sull'Italia (476-489) da parte di Odoacre, che fu costretto a riparare a Ravenna, dove si arrenderà a Teodorico dopo tre anni di assedio.
La battaglia si svolse il 28 settembre del 489, e vide i due eserciti nemici schierarsi nei pressi dell'Adige. Inizialmente ci fu un attacco da parte dei Goti, che si erano schierati su un'unica fila, dietro alla quale c'erano i carriaggi della popolazione. L'attacco fu però respinto dai mercenari di Odoacre, che ordinò l'avanzata verso i carriaggi dei Goti. Teodorico, allora decise di portare i suoi soldati a ridosso dei carriaggi, in modo che il nemico si lanciasse contro dci essi credendo che i Goti si sarebbero fatti sterminare davanti ai carriaggi. In questo modo, però i nemici si erano sparpagliati, e quando con loro sorpresa, Teodorico guidò un assalto in prima fila, distinguendosi per il grande coraggio, la battaglia volse incredibilmente a favore dei Goti che misero in rotta il nemico che fuggì attraverso l'Adige.
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