domenica 3 agosto 2014

ANNO 507

CLODOVEO CONTRO ALARICO II




Dopo il concilio di Agde, forse nell'aver indugiato troppo a prendere in considerazione una conversione al cristianesimo, il re dei visigoti Alarico II entrato in contrasto con il clero e con lo stesso Clodoveo, da quest'ultimo viene attaccato.
Ambizione di Clodoveo era quello innanzitutto di portargli via quel territorio posto tra il Rodano ed i Pirenei (Settimania). Aiutato ora anche dal clero che fa opera di proselitismo e chiedendo anche aiuto ai Burgundi, il re dei Franchi sferra il suo attacco a Campus Vogladensis, nel Vouillè. Clodoveo oltre che vincere, cade nella battaglia lo stesso re dei Visigoti Alarico II.
Clodoveo estende così ora il territorio franco fino ai Pirenei. Un allargamento che preoccupa e mette in fibrillazione Teodorico in Italia, anche perché teme che Clodoveo ora possa avere la tentazione di estendere il suo territorio anche a sud, verso la costa mediterranea.
Intanto nella sua capitale a Parigi, Clodoveo inizia grandi lavori urbanistici, e fra questi, di grande importanza, è la basilica degli Apostoli (conosciuta poi come Sainte Genevieve).

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